martedì 8 aprile 2014

PD Parghelia: Osservazioni e proposte al Piano Comunale Spiaggia

Lettera indirizzata al Sindaco del Comune di Parghelia

Sono passati oltre cinque anni dall’avvio dell’iter per la realizzazione del Piano Comunale di Spiaggia e, tanto per non nasconderci nulla possiamo tranquillamente affermare che sono stati cinque lunghi anni caratterizzati dal silenzio e dalla totale assenza di liberi e pubblici confronti con le componenti essenziali di un territorio: cittadini, associazioni, partiti, imprenditori e forze produttive.

Alla fine del percorso, in una Sala del Consiglio deserta, preda di quella indifferenza a cui in questi anni è stata abituata la comunità pargheliese, con una silenziosa “unanimità” è stata votata l’adozione di un piano iniquo ma sbandierato come volano di sviluppo economico e turistico.
Ma è in realtà sotto gli occhi di tutti che così non è!
La proposta di Piano Comunale di Spiaggia adottato altro non è che l’esistente “aggiornato” alle norme dettate dalla Legge Regionale 17 del 2005 che in molti casi limita e riduce le potenzialità di sviluppo che gli arenili hanno nei territori.
L’uso libero delle spiagge viene individuato in massima parte dove, l’assenza di accessi carrabili, impedisce di fatto il rilascio di concessioni(Michelino, Contura e Pizzuta) mentre viene penalizzato ed emarginato la dove sono presenti accessi carrabili collegati a parcheggi pubblici e/o liberi quale è la ormai più che sviluppata Marina la Grazia.
Sfugge infatti a questo Partito Democratico ed ai tanti cittadini ascoltati la logica che ha guidato il progettista del PCS nell’ individuare un megalotto di oltre 2.000 mq all’interno di un tratto di spiaggia libera.
Tale scelta, a nostro avviso, non imposta e non contenuta come indicazione nelle linee guida dettate dalla L.R. 17/05, penalizza e delimita l’uso libero delle spiagge.
Non ci risulta inoltre che nell’ambito della redazione della proposta di PCS nella medesima Località la Grazia sia stato programmato e/o previsto, a destra ed a sinistra delle scalinate pubbliche di accesso alla spiaggia, un percorso pedonale da estendere alle estremità dei due versanti per consentire a tutti, specie ai meno giovani, di raggiungere i tratti di spiaggia libera.
Altra carenza rilevata, sempre nell’ottica di voler privilegiare l’uso pubblico delle spiagge legandolo anche ad un uso sociale e solidaristico, è la mancata individuazione di uno spazio di esclusiva pertinenza comunale, raggiungibile dal parcheggio pubblico attraverso una rampa che preveda l’abbattimento delle barriere, su cui insediare un lido per consentire la fruizione, ad uso gratuito, a quanti, pensionati e pensionate, soggetti diversamente abili o meno fortunati di altri non sono in condizioni di trasportare ombrelloni e sdraio e tanto meno prenderli in fitto.
Riteniamo infine che, considerate le subentrate diverse modalità di assegnazione delle concessioni, sia più che opportuno, inserire nei bandi di assegnazione requisiti e modalità che favoriscano la partecipazione di cooperative di giovani disoccupati in un momento di gravi difficoltà che a Parghelia sono accentuate dalle contrazioni che il settore del turismo ha conosciuto in questi ultimi anni.
Per le considerazioni sopra descritte 
riteniamo quindi di dover chiedere che la proposta di PCS adottato con delibera di C.C. n° 07 del 17.03.2014 sia corretta ed integrata dalle seguenti proposte:
1- Ampliamento della superficie destinata a spiaggia libera in Località La Grazia mediante ridimensionamento del mega lotto di oltre 2000 mq;
2- Prevedere un percorso pedonale che raggiunga gli estremi dei versanti Est ed Ovest rispetto alle scalinate pubbliche di accesso alla spiaggia;
3- Prevedere e riservare uno spazio per la creazione di un lido comunale;
4- Prevedere, nei bandi concorso per l’assegnazione, norme a favore di cooperative di giovani disoccupati e/o lavoratori espulsi dal settore;
Distinti ossequi.

Circolo di Parghelia
Il Segretario
(A.Landro)

Nessun commento:

Posta un commento