mercoledì 30 aprile 2014

Solidarietà ai lavoratori della Provincia di Vibo Valentia

La vicenda relativa ai dipendenti della Provincia di Vibo Valentia sta assumendo contorni preoccupanti.
La legittima protesta dei lavoratori, che in queste ore hanno occupato i locali della sala consiliare, pone una serie di interrogativi cui è necessario dare risposte immediate.
Intanto riteniamo che la protesta sia più che legittima, anche in considerazione delle sacrosante rivendicazioni di lavoratori che si battono per ottenere il pagamento degli stipendi.
In questo ultimo anno sono stati accumulati ritardi che riteniamo inaccettabili, mortificando la dignità dei lavoratori dell'Ente e ponendo ingiustificate difficoltà alle loro famiglie.
In secondo luogo riteniamo fondamentale avviare un ragionamento serio sul futuro dei lavoratori stessi, che rischiano di essere travolti dalle vicende istituzionali che porteranno alla trasformazione delle Province in Enti di secondo livello.
Per queste ragioni formuliamo l'ennesimo appello al Commissario Ciclosi, invitandolo ad assumere a favore dei dipendenti impegni concreti e ad intraprendere iniziative costruttive al fine di potere individuare di concerto con il Governo soluzioni che garantiscano puntualità nei pagamenti e soprattutto il mantenimento dignitoso del lavoro in una Provincia che non brilla per numeri sui livelli occupazionali.
Nello stesso tempo il Partito Democratico si sta immediatamente attivando per promuovere un tavolo nazionale con il sottosegretario Graziano Del Rio.
Ai lavoratori dell'Ente esprimiamo pertanto vicinanza umana e solidarietà nella speranza di poter contribuire con l'impegno del nostro Partito alla individuazione di percorsi che possano garantire loro piena dignità e diritti.

Il Deputato 
Bruno Censore

Il Segretario Provinciale
Michele Mirabello

sabato 26 aprile 2014

Canduci: Diffondere la cultura della solidarietà, prendendo esempio dal mondo del volontariato

I volontari che con spirito di abnegazione e senso di sacrificio offrono il proprio contributo  per il bene comune, costruiscono una risorsa preziosa per il paese. Con la loro instancabile opera forniscono, infatti, una risposta alle istanze dei soggetti più deboli, colmando il divario spesso esistente purtroppo tra istituzioni e società civile.
Nel contesto della grave crisi economica e sociale che stiamo attraversando, in cui i bisogni dei cittadini e delle famiglie aumentano mentre le risorse da destinare al welfare vanno drammaticamente a diminuire,
Il volontariato ha acquisito, ancor più che in passato, un insostituibile ruolo di supplenza dell’intervento pubblico, andando ad alleviare così i disagi provocati dalla riduzione delle disponibilità finanziare nel settore assistenziale.
Una funzione quella svolta costantemente da tutti i protagonisti del mondo del volontariato, che contribuisce in maniera determinante a dare effettività e concretezza al messaggio che la nostra Costituzione invia a tutti noi attraverso il principio di uguaglianza  sostanziale sancito nell’art.3
Ed è con assoluta convinzione che ribadisco, che se il limpido indirizzo della carta costituzionale acquisisce quotidianamente contenuti concreti ed effettiva attuazione lo si deve anche al lavoro instancabile, generoso ed insostituibile di tutti gli operatori del volontariato.
Per questo motivo ritengo che sia di  fondamentale importanza sostenere il lavoro dei volontari, promuovendo e diffondendo quella cultura della solidarietà e dell’inclusione che deve costituire uno dei valori guida della nostra società.
In tale ottica, reputo necessario un sempre maggiore coinvolgimento delle giovani generazioni in iniziative di solidarietà, con un attenzione anche verso quello che noi tutti nel nostro piccolo agire quotidiano possiamo fare per la comunità.


Maria Canduci – direzione provinciale PD Vibo Valentia

martedì 22 aprile 2014

PD Vibo: Presentazione ordine del giorno urgente su acqua nella seduta del consiglio comunale di domani


Quanto riportato dagli organi di stampa nei giorni scorsi, rispetto a ciò che è emerso nell’inchiesta “Acqua Sporca” non può in maniera assoluta lasciare indifferente il consiglio comunale di Vibo Valentia che, invece, deve essere indotto ad una riflessione seria di carattere politica. Le indagini, da quanto si legge dai quotidiani locali, hanno fatto emergere una situazione molto preoccupante sulla qualità dell’acqua che sgorga dai rubinetti e che i cittadini vibonesi continuano a pagare per buona. Di per se appare paradossale che ancora oggi, nel 2014 noi vibonesi non abbiamo alcuna certezza sulla qualità dell’acqua. Insomma una serie di perplessità che come cittadini abbiamo il dovere che ci siano chiariti al più presto. 
Il Sindaco, quando è stato eletto, sapeva di assumersi un grande onore, nel guidare una città importante come Vibo Valentia, ma allo stesso tempo un grandissimo onere: lo faccia fino in fondo e affronti con quella determinazione che fin qui gli è mancata rispetto a questa problematica, affinché i vibonesi possano avere le opportune informazioni sulla qualità reale dell’acqua. Non è un caso se già migliaia di cittadini, per come dimostrabile dalle sottoscrizioni di diverse petizioni, hanno seri dubbi sulle caratteristiche organolettiche dell’acqua. Si faccia chiarezza se per come si apprende dalla stampa locale “l'impianto di potabilizzazione relativo al bacino Alaco non risulta essere idoneo a potabilizzare l'acqua del suddetto bacino anche perché, come dichiarato anche dai tecnici Arpacal, la composizione dell'acqua è estremamente discontinua.

Ecco perché nella seduta del consiglio comunale di domani presenterò un ordine del giorno urgente insieme al gruppo del PD, affinché il Sindaco emetta ordinanza cautelativa di divieto d'uso dell'acqua dell'acquedotto come bevanda e per la preparazione di cibi fin quando i consumatori interessati non saranno debitamente informati e consigliati sugli eventuali provvedimenti e sui comportamenti da adottare.

Giovanni Russo
Consigliere Comunale Partito Democratico

domenica 13 aprile 2014

Lunedì 14 Aprile ore 17:30 incontro con Mario Maiolo

Lunedì 14 aprile, alle ore 17:30, il Consigliere Regionale Mario Maiolo, candidato al Parlamento Europeo incontrerà presso la Federazione Provinciale di Vibo Valentia, la segreteria provinciale, i segretario di circolo, tesserati e militanti.

L'incontro è aperto a tutti.

martedì 8 aprile 2014

PD Parghelia: Osservazioni e proposte al Piano Comunale Spiaggia

Lettera indirizzata al Sindaco del Comune di Parghelia

Sono passati oltre cinque anni dall’avvio dell’iter per la realizzazione del Piano Comunale di Spiaggia e, tanto per non nasconderci nulla possiamo tranquillamente affermare che sono stati cinque lunghi anni caratterizzati dal silenzio e dalla totale assenza di liberi e pubblici confronti con le componenti essenziali di un territorio: cittadini, associazioni, partiti, imprenditori e forze produttive.

Alla fine del percorso, in una Sala del Consiglio deserta, preda di quella indifferenza a cui in questi anni è stata abituata la comunità pargheliese, con una silenziosa “unanimità” è stata votata l’adozione di un piano iniquo ma sbandierato come volano di sviluppo economico e turistico.
Ma è in realtà sotto gli occhi di tutti che così non è!
La proposta di Piano Comunale di Spiaggia adottato altro non è che l’esistente “aggiornato” alle norme dettate dalla Legge Regionale 17 del 2005 che in molti casi limita e riduce le potenzialità di sviluppo che gli arenili hanno nei territori.
L’uso libero delle spiagge viene individuato in massima parte dove, l’assenza di accessi carrabili, impedisce di fatto il rilascio di concessioni(Michelino, Contura e Pizzuta) mentre viene penalizzato ed emarginato la dove sono presenti accessi carrabili collegati a parcheggi pubblici e/o liberi quale è la ormai più che sviluppata Marina la Grazia.
Sfugge infatti a questo Partito Democratico ed ai tanti cittadini ascoltati la logica che ha guidato il progettista del PCS nell’ individuare un megalotto di oltre 2.000 mq all’interno di un tratto di spiaggia libera.
Tale scelta, a nostro avviso, non imposta e non contenuta come indicazione nelle linee guida dettate dalla L.R. 17/05, penalizza e delimita l’uso libero delle spiagge.
Non ci risulta inoltre che nell’ambito della redazione della proposta di PCS nella medesima Località la Grazia sia stato programmato e/o previsto, a destra ed a sinistra delle scalinate pubbliche di accesso alla spiaggia, un percorso pedonale da estendere alle estremità dei due versanti per consentire a tutti, specie ai meno giovani, di raggiungere i tratti di spiaggia libera.
Altra carenza rilevata, sempre nell’ottica di voler privilegiare l’uso pubblico delle spiagge legandolo anche ad un uso sociale e solidaristico, è la mancata individuazione di uno spazio di esclusiva pertinenza comunale, raggiungibile dal parcheggio pubblico attraverso una rampa che preveda l’abbattimento delle barriere, su cui insediare un lido per consentire la fruizione, ad uso gratuito, a quanti, pensionati e pensionate, soggetti diversamente abili o meno fortunati di altri non sono in condizioni di trasportare ombrelloni e sdraio e tanto meno prenderli in fitto.
Riteniamo infine che, considerate le subentrate diverse modalità di assegnazione delle concessioni, sia più che opportuno, inserire nei bandi di assegnazione requisiti e modalità che favoriscano la partecipazione di cooperative di giovani disoccupati in un momento di gravi difficoltà che a Parghelia sono accentuate dalle contrazioni che il settore del turismo ha conosciuto in questi ultimi anni.
Per le considerazioni sopra descritte 
riteniamo quindi di dover chiedere che la proposta di PCS adottato con delibera di C.C. n° 07 del 17.03.2014 sia corretta ed integrata dalle seguenti proposte:
1- Ampliamento della superficie destinata a spiaggia libera in Località La Grazia mediante ridimensionamento del mega lotto di oltre 2000 mq;
2- Prevedere un percorso pedonale che raggiunga gli estremi dei versanti Est ed Ovest rispetto alle scalinate pubbliche di accesso alla spiaggia;
3- Prevedere e riservare uno spazio per la creazione di un lido comunale;
4- Prevedere, nei bandi concorso per l’assegnazione, norme a favore di cooperative di giovani disoccupati e/o lavoratori espulsi dal settore;
Distinti ossequi.

Circolo di Parghelia
Il Segretario
(A.Landro)

PD Serra San Bruno: Giovedì mattina, sit-in di protesta davanti la piscina comunale

Giovedì mattina, alle ore 10, un sit-in di protesta davanti la piscina comunale di Serra San Bruno.

"La chiusura della piscina - sottolinea il circolo cittadino del PD -  rappresenta un altro fallimento dell'amministrazione Rosi/Salerno. Chiederemo la riapertura ed oltre a questo vorremmo sapere il perché, nonostante la struttura sia chiusa da quasi un anno, l'impianto di riscaldamento continua a funzionare, a spese dei cittadini serresi".

lunedì 7 aprile 2014

Grillo: Vicini ai commercianti. Basta aumento delle tasse


La componente della Segreteria Provinciale del PD, Anna Grillo, esprime solidarietà ai commercianti che martedì hanno manifestato per le vie della città di Vibo Valentia per chiedere l’annullamento della delibera che ha disposto l’aumento della Tares e della Tosap.

“In qualità di componente della Segreteria, con delega specifica alle attività produttive ed imprese, mi sento di esprimere la mia vicinanza e la mia solidarietà a tutti i commercianti, non solo del Vibonese, che continuano a subire un aumento smisurato dei tributi, in modo particolare dellaTares e della Tosap. Conosco molto bene la realtà che i commercianti si vedono costretti, giorno per giorno, a dover affrontare con delle enormi difficoltà, perché anche io provengo da generazioni di gente dedita al commercio. Penso che oggi, vista la situazione economica generale in cui versa il nostro paese, noi tutti dobbiamo cercare di comprendere la loro posizione e risolvere i problemi in cui versa tutta la categoria dei commercianti e ci impegneremo, nei limiti delle nostre possibilità, per aiutarli".
 La Responsabile Provinciale alle Attività produttive continua proponendo il suo aiuto concreto a tutta la categoria per cercare di addivenire ad una rapida risoluzione del problema. La stessa si dice preoccupata per l’allarmante condizione in cui versano commercianti e artigiani che, attanagliati dalla spaventosa crisi, decidono di farla finita.
 Mi auguro che i nostri amministratori locali si accorgano e diano voce ai commercianti del Vibonese che hanno bisogno di urgenti risposte per poter mandare avanti le loro attività e, non vedersi costretti, loro malgrado, alla chiusura totale ed alla consecutiva perdita dell’unico mezzo di sostentamento per se stessi, ma soprattutto per le loro famiglie”.

Anna Grillo
Responsabile provinciale Attività Produttive 




sabato 5 aprile 2014

Russo: La Regione Calabria chiede indietro 21 milioni di euro e la città di Vibo perde un’altra occasione di crescita.

21 milioni di euro, questa è la cifra che il Comune di Vibo Valentia rischia di restituire alla Regione Calabria per manifesta incapacità. Fondi che la Regione aveva stanziato nella scorsa legislatura per come previsto rispettivamente dalla legge regionale 19 del 2009 e dalla legge regionale 9 del 2007, per la realizzazione di importanti opere e che a Palazzo Luigi Razza non sono stati in grado di spendere.

L’elenco comprende una serie di interventi a PISCOPIO, e altri molto importanti nella città tra cui la messa in sicurezza del CANCELLO ROSSO – messa in sicurezza della piazza CAPANNINA a Vibo Marina, il progetto MAIONE del sistema di smaltimento delle acque bianche e nere del territorio e la messa in sicurezza della strada del cimitero CROCE NIVERA .
9 tra grandi opere e opere minori, che potrebbero cambiare il volto alla nostra città rischiano di non vedere mai la luce, visto che per come recita l’art. 38 della L.R. 47 del 2011 , al comma 1 :” Sono revocati d'ufficio i finanziamenti afferenti a programmazioni di opere pubbliche a valere su fondi regionali, qualora per gli stessi non sia stato comunicato al competente Dipartimento regionale l'avvenuto inizio dei lavori …..”
Una ulteriore dimostrazione che aldilà dei vuoti proclami effettuati a mezzo stampa, questa amministrazione sta facendo perdere delle importanti occasioni di crescita alla nostra città.
Continuano a far perdere a Vibo Valentia ogni possibilità di sviluppo, rimanendo una piccola cittadina senza nessuna ambizione di crescita sociale, politica ed economica, mantenendola nel limbo, annullandone ogni pretesa di identità, ogni vantaggio per la collettività.
Mi sento di dire che questa situazione non può derivare solo dall’incapacità personale nell’amministrare il bene comune, ma è determinata anche da una visione politica a dir poco miope.
Che dire, guardando l’ operato di D’Agostino e i suoi, mi ispira quasi una scena pirandelliana, per dirlo con il titolo di un suo libro siete un po’ “uno, nessuno e centomila”: centomila come le poltrone che occupate,( 11 assessori di cui la città non ne conosce i volti), nessuno come i risultati che hanno conseguito,(fallimento in ogni campo) uno, come l’atto di dimissioni che dovrebbero fare per salvare la loro dignità di cittadini.

Giovanni Russo
Consigliere comunale
PD Vibo Valentia



Lunedì ore 17:30 incontro con Lorenzo Guerini a Lamezia


giovedì 3 aprile 2014

Mirabello: Convocare la conferenza dei sindaci sulla sanità vibonese

Ho ritenuto opportuno riunire i Sindaci del Partito Democratico della Provincia di Vibo Valentia per avviare una discussione sullo stato della sanità Vibonese, anche alla luce del persistere dell'operatività del piano di rientro per la grave situazione finanziaria che riguarda la Regione Calabria.Nel corso dell'incontro sono emerse preoccupazioni sul regolare andamento della erogazione dei servizi sanitari sia in ambito territoriale che ospedaliero.Per questi motivi si è ritenuto opportuno procedere alla formale richiesta di una convocazione della conferenza dei Sindaci da sottoporre al Presidente dell'Organismo.


Si è inoltre evidenziato che la Conferenza non è convocata da tempo, e nessun parere è stato fino ad oggi espresso sulle modifiche parziali dell'atto aziendale, strumento di pianificazione dell'ASP, adottate dall'ex Commissario, e prive allo stato dell'indispensabile ratifica del competente Dipartimento Regionale.
Tale stato di fatto rende più problematica l'azione di intervento della stessa ASP per la soluzione delle complesse problematiche sanitarie della nostra provincia e richiede l'avvio di un costruttivo confronto con il nuovo Direttore Generale consentendo così all'organismo istituzionale competente per territorio di formulare le necessarie proposte ed osservazioni per il rilancio della politica sanitaria nel nostro territorio.

martedì 1 aprile 2014

Mirabello: Nessuno dimentichi i lavoratori di Calabria.it


Le vicende politiche regionali di queste ore, con la pantomima delle annunciate dimissioni del Presidente Scopelliti, stanno forse un po' facendo perdere di vista la gravissima situazione dei 130 lavoratori di Calabria.it raggiunti da una lettera di licenziamento stranamente inoltrata da Fincalabra.
Ritengo fondamentale rimanere al fianco dei lavoratori soprattutto in questa fase di obiettiva confusione e di vuoto politico ed istituzionale.
Viviamo peraltro una fase economica delicatissima, impietosamente messa a nudo dai dati nazionali sulla disoccupazione, che hanno purtroppo raggiunto punte record.
Per questa ragione ho già scritto al Segretario Regionale del mio partito, Ernesto Magorno, chiedendo un impegno ed un'attenzione particolare dei democratici calabresi e delle deputazioni a tutela della dignità dei lavoratori ed a difesa di principi democratici e diritti allo stato calpestati.