lunedì 24 marzo 2014

Gruppo #PDVibo: Sul porto di Vibo Marina cerchiamo soluzioni condivise.

Come la bella addormentata che si risveglia. Cosi si presentano le prese di posizioni di NCD e Forza Italia apparse in questi giorni, riguardo la decisione di escludere il porto di Vibo Marina come scalo dei vari itinerari della Costa Crociere. Già perché la domanda sorge spontanea: dove erano lor signori in questi lunghi quattro anni quando come gruppo PD abbiamo più volte chiesto una seria e condivisa discussione sulla più importante infrastruttura della nostra città? Alle nostre continue sollecitazioni, questi signori che oggi, in prossimità della campagna elettorale, si ergono a paladini del porto di Vibo Marina, non abbiamo mai ottenuto nessuna risposta.


Ma chi ha tempo non perda tempo, e dunque l’occasione è propizia per rinnovare l’invito ad affrontare in consiglio comunale, alla presenza dei rappresentanti della Regione Calabria, che vogliamo ricordare a maggioranza FI-NCD ecc., una seria discussione sul futuro del Porto, in modo che una volta per tutte ognuno si assuma le proprie responsabilità.
L’esclusione del nostro porto come scalo delle navi da crociera della società Costa Crociere, dovrebbero portare tutte le forze politiche presenti in consiglio comunale ad una seria ed approfondita riflessione in modo che finalmente si faccia fronte comune su una battaglia che non può vedere il nostro territorio ancora una volta essere maltrattato da una Regione che da sempre lo beffeggia.
Si inizi dunque a chiedere con forza, convinzione e in maniera condivisa il trasferimento nelle casse del Comune di Vibo Valentia delle accise derivanti dagli introiti dei depositi costieri( da noi chiesto sin dall’insediamento della giunta D’Agostino).
Si faccia capire alla Regione che il nostro Porto necessita di una seria programmazione di interventi mirata ad esempio all’allungamento del molo foraneo ed il consolidamento delle banchine, all’aumento del pescaggio del porto.
Riteniamo improcrastinabile una discussione su questi punti, anche perché se non si interviene con urgenza si rischia di essere costretti a fermare la movimentazione di ogni genere nel nostro PORTO. Bisogna puntare alla realizzazione di opere strutturali in grado di aumentare la competitività del porto e del sistema urbano nato attorno al porto.
Sono questi alcuni dei temi su cui vorremmo che si discutesse in un consiglio comunale alla presenza del presidente della Regione Calabria e dei consiglieri regionali della nostra provincia.
Pertanto ribadiamo l’invito a tutte le forze politiche presenti in consiglio comunale a presentare un ODG condiviso per dimostrare a chi governa la Regione Calabria che Vibo Valentia esiste, ed ha la maturità giusta per far sentire la propria voce.

GRUPPO CONSILIARE
PARTITO DEMOCRATICO VIBO VALENTIA

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